ARSENALI E FABBRICHE
Una lista esaustiva degli Arsenali e delle Fabbriche private coinvolte nella produzione di Fucili, Moschetti e relativi accessori.
Nel 1935 la quota di maggioranza della MBT venne acquisita dalla Società Metallurgica Italiana, mantenendo la produzione di articoli metallici e materiale bellico. Nello stesso anno, la MBT ottenne due grossi contratti militari: uno era quello di produrre il nuovo mortaio d'assalto da plotone, il Brixia Mod.1935 da 45 mm, che sostituì completamente il ruolo del Tromboncino mod.1928. Il secondo grande contratto per il Regio Esercito consisteva nella conversione di migliaia di mitragliatrici FIAT-Revelli mod.1914 dal loro originale 6,5x52 al nuovo calibro 8x59 Breda, con la nuova denominazione di Mitragliatrice Mod. 1914/35. Oltre al cambio del calibro, la conversione prevedeva la rimozione del manicotto per il raffreddamento ad acqua in cambio di una canna con maniglia per la sostituzione rapida, assieme alla sostituzione del vecchio caricatore “A mattoncino” con un meccanismo alimentato a nastro. La MBT continuò la sua produzione bellica fino alla fine del 1944. Dopo la guerra abbandonò quasi completamente le sue attività legate all’esercito per concentrarsi su articoli in metallo e metalli laminati ad uso commerciale e civile. Fu completamente assorbita dalla S.M.I. nel 1958; i suoi ex edifici sono oggi abbandonati, demoliti o utilizzati per altre attività commerciali.[9] |
Azienda specializzata in materie plastiche, resine, lavorazioni latte ed affini. Operativa dalla seconda metà degli anni '30 agli anni'40, aveva sede a Milano in via Valtorta 9.
Collabora negli anni anche con la ditta "Castelli-Gerosa", storica produttrice di medaglie e distintivi, oggi O.M.E.A. Produttori di Oliatori per armi mod.91-38 |